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Identità Elettronica (18.03.25) – Transumanesimo (19.03.25)

Data evento:
Martedì 18.03.2025
Orario: 20:00
Luogo: Sala Congressi
Via Municipio 2, 6600 Muralto
Data evento:
Mercoledì 19.03.2025
Orario: 20:30
Luogo: Salone Spazio Aperto
Via Geretta 9A, Bellinzona


Identità Elettronica per tutto e per tutti ? Parliamone!

Relatori
Avv. Gianfranco Amato
Presidente Giuristi per la Vita
Avv. Linda Corrias
Associazione Liberamente Umani

Da anni siamo sempre più soggetti a decisioni prese dall’alto, ignorando ogni forma di dibattito pubblico, inclusi gli esiti delle votazioni popolari.

Il Consiglio federale promuove già da decenni “La svizzera digitale”, senza confrontarsi con la popolazione. I cittadini si ritrovano, a cose fatte, a dover contrastare la presenza invasiva della digitalizzazione in tutti i settori della vita pubblica e privata.

La digitalizzazione ha preso piede anche nella scuola, modificando i modelli educativi dei nostri giovani e bambini: a breve si prevede di sensibilizzare gli allievi all’utilizzo di mezzi digitali già a partire dalla scuola dell’infanzia.

Il 7 marzo 2021 Popolo e Cantoni hanno respinto la “Legge federale sui servizi d’identificazione elettronica” con il 64,4% dei voti.

Nel dicembre del 2024 il Parlamento svizzero ha approvato una nuova legge sull’identificazione elettronica (LIdE), la cui entrata in vigore è prevista nel 2026.

Contro questa legge sono stati lanciati ben tre referendum; un dibattito popolare e un approfondimento del tema è ora di massima importanza.

 

Transumanesimo. Movimento futurista o antica eresia?

Conferenza e dibattito con
Avv. Gianfranco Amato
Presidente Giuristi per la Vita

Affrontare il problema dell’habeas mentem nel 2025 significa difendere quei diritti umani che sono il vero obiettivo del “grande reset”. Infatti, alla luce del crescente divario tra il sempre più rapido avanzamento tecnologico e il non altrettanto rapido adeguamento giuridico, è indispensabile interrogarsi sui rischi invisibili sottesi all’uso inconsapevole delle neurotecnologie più avanzate.

Come possiamo tutelare la mente, ultima frontiera dei diritti umani, da manipolazioni e intrusioni neurologiche o ricatti (sanitari, lavorativi, ecc.)?

È un tema scottante e irrinunciabile che la società civile è chiamata ad affrontare.

 

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