La rete mobile è energivora: siamo felici che questo tema sia stato ammesso in Parlamento e mediatizzato.
Carenza di elettricità: e se i nostri smartphone non funzionassero?
La telecomunicazione mobile è energivora: in caso di carenza d’elettricità che si rinunci allo streaming o ai giochi on-line prima di toccare il servizio di base.
In risposta alle preoccupazioni dei parlamentari, Guy Parmelin ha affermato che gli operatori dovranno rinunciare allo streaming o ai giochi online prima di toccare il servizio di base.
Per Guy Parmelin, in caso di quote di elettricità, le società di telecomunicazioni “devono anticipare” le scelte.
“In caso di grave carenza di elettricità, l’ordinanza del Consiglio federale prevede che le società di telecomunicazione siano soggette a quote. Questa misura costringerebbe gli operatori di telefonia mobile a disconnettere le loro reti. Alla luce di questa minaccia, diversi parlamentari hanno chiesto spiegazioni al Consigliere federale Guy Parmelin durante l’ora delle interrogazioni di lunedì.
Vite umane in gioco?
“Quale sarebbe l’impatto sul mantenimento dell’offerta economica del Paese?”, ha chiesto Christian Wasserfallen (PLR/BE). Philip Kutter (C/ZH) ha espresso una preoccupazione più specifica: “I servizi di emergenza, che non saranno più raggiungibili, presumono che il numero di morti aumenterà notevolmente. Come fa il Consiglio federale a garantire che questa misura non costerà vite umane?”.
Più video, più giochi…
Guy Parmelin ha spiegato che una carenza significa una riduzione della disponibilità di energia: “Gli effetti concreti sull’infrastruttura di telecomunicazione dipendono molto dalla durata e dal ritmo della quota” Di fronte a questo rischio, gli operatori delle telecomunicazioni “devono anticipare”, secondo lui, per fare delle scelte. Solo una parte dei servizi forniti dalle società di telecomunicazioni è necessaria per mantenere i servizi di base in quest’area”, ha osservato.
Le società di telecomunicazioni possono quindi essere soggette a contingentamenti, sospendendo o limitando i servizi non essenziali, come i servizi di televisione digitale, i siti di streaming, i video o i giochi online.
IL CONSIGLIERE FEDERALE AFFRONTA GLI OPERATORI
Parmelin ha dichiarato che la Confederazione lavora da anni sulla sicurezza delle reti di telecomunicazione. Si è rivolto all’industria: “CI ASPETTIAMO SOLUZIONI INNOVATIVE”, ha detto a Christian Wasserfallen (il candidato della mozione pro 5#). Il problema è noto da 8-10 anni. Ora ci aspettiamo soluzioni innovative da queste aziende, che sembrano essere, o almeno così dicono, all’avanguardia nell’innovazione.
Se posso permettermi, credo che sia la prima volta che riusciamo a raggiungere l’unanimità tra Salt, Sunrise e Swisscom; questo è già un risultato.
Di seguito 2 articoli sul tema in cui è coinvolto il consigliere federale Guy Parmelin:
Articolo apparso su LeMatin:
https://www.lematin.ch/story/penurie-delectricite-et-si-nos-smartphones-ne-repondaient-plus-656153843445?fbclid=IwAR3eQz54Yt08OFB-_NMY5HzXYAfigb36xiDUdlr19JL3_lv4I7gmhzSZpl4
vedi traduzione amatoriale in italiano