Recentemente, la controversia tra gli oppositori delle antenne e i fornitori di servizi di telecomunicazione ha occupato più volte il Tribunale federale. L’anno scorso i giudici hanno pronunciato tre sentenze fondamentali in materia e danno un chiaro segnale a tutti gli operatori di telefonia mobile.
In tutti e tre i casi, Swisscom voleva aggiornare i trasmettitori esistenti allo standard di comunicazione mobile più veloce 5G. Sono stati presentati tre ricorsi al Tribunale federale per contestare le sentenze dei tribunali inferiori a favore dei residenti o di Swisscom. Il punto critico sono le cosiddette antenne adattative, che consentono un aggiornamento semplice al 5G.
Caso 1: Balgrist
Swisscom voleva dotare di antenne adattative un trasmettitore esistente sul tetto dell’ospedale universitario Balgrist di Zurigo. Un abitante della zona ha intrapreso un’azione legale contro la licenza edilizia concessa dal dipartimento edilizio della città di Zurigo e ha portato la questione fino al Tribunale federale. Purtroppo, nella sua recente sentenza del dicembre 2024, il Tribunale federale ha stabilito che l’uso di antenne adattative con fattore di correzione è legale.
Di conseguenza, dicono che tali antenne non comportano il superamento dei valori limite prescritti e non costituiscono un ostacolo alla riduzione precoce degli effetti nocivi sull’ambiente.
Caso 2: Winterthur
In questo caso, il leader di mercato svizzero voleva aggiornare un impianto d’antenna al 5G sul terreno di una casa di riposo a Winterthur. Due persone si sono opposte e hanno intrapreso un’azione legale fino al Tribunale federale. Nell’ottobre 2024 il Tribunale federale ha stabilito che l’esposizione alle radiazioni dovuta al fattore di correzione deve essere sufficientemente documentata con dettagli specifici quando si presenta una domanda di costruzione.
Di conseguenza, molte delle domande di costruzione presentate rischiano di essere inammissibili perché i vecchi documenti non soddisfano più le nuove disposizioni.
Caso 3: Wil
Si tratta di una controversia tra Wil/SG e Swisscom. Il comune ha richiesto una domanda di costruzione adeguata per le antenne adattative. Swisscom, invece, riteneva che le antenne adattate al 5G non costituiscono una modifica dell’impianto di trasmissione. Pertanto, per loro non è stato necessario presentare alcuna domanda di costruzione.
Nell’aprile del 2024 il Tribunale federale è giunto alla conclusione che la licenza edilizia è obbligatoria per l’adeguamento di un impianto di telecomunicazione al 5G.
Caso 4: Sarnen
Nell’agosto 2024 il Tribunale federale ha deciso che è necessaria una domanda di costruzione con possibilità di fare opposizione quando la compagnia desidera aggiornare l’impianto di telecomunicazione e hanno deciso che antenne o parti di antenne non autorizzate devono essere immediata spente.
Conclusione
Le compagnie di telefonia mobile hanno parecchio lavoro amministrativo in più, in quanto devono presentare una domanda di costruzione per ogni aggiornamento di un impianto esistente. Per tutte le antenne per le quali è già in uso il fattore di correzione, senza una precedente domanda di costruzione, devono presentare una regolare domanda di costruzione.
Anche se hanno presentato una domanda di costruzione per il fattore di correzione, abbiamo la possibilità di andare a verificare se esso è stato documentato correttamente; non dovesse essere il caso, il fattore di correzione deve essere disattivato e presentata una nuova domanda di costruzione.